
“Il sorbetto di Maomao si può fare davvero?” È la domanda che mi sono fatta guardando l’episodio 39 de Il monologo della speziale (Kusuriya no Hitorigoto) intitolato, per l’appunto, “Sorbetto”, quando la giovane speziale prepara un dolce rinfrescante usando ghiaccio, acqua e sale.

In questo articolo ti porto alla scoperta della ricetta del sorbetto di Maomao, ti spiego come ricrearla in casa, cosa c’è di scientifico dietro la sua gelatiera artigianale e perché – per noi italiani – è più vicino a un gelato che a un vero sorbetto. Scopriremo anche un curioso legame con la storia del gelato in Cina, proprio nel periodo in cui si suppone sia ambientato l’anime. E per chi vuole un risultato più cremoso? C’è anche una ricetta moderna ispirata a quella antica di Maomao.
- La scena della preparazione del gelato nell’anime
- Come funziona la “gelatiera” di Maomao: la scienza del freddo e il punto eutettico
- Gelato o sorbetto? Spieghiamolo da italiani
- La storia antica del gelato: radici cinesi e dinastia Tang
- Strumenti
- Vai alla ricetta passo passo
- La ricetta del gelato moderno ispirato a quello di Maomao
La scena della preparazione del gelato dell’anime
Nel 39° episodio de Il Monologo della Speziale (Kusuriya no Hitorigoto), Maomao utilizza il suo ingegno per creare un dolce per rinfrescare la consorte Loulan. Con acqua, ghiaccio e sale, improvvisa una gelatiera artigianale e prepara un dessert a base di latte e frutta.
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La scena è breve ma sorprendentemente accurata: mostra la protagonista mentre mescola il ghiaccio con il sale per abbassare la temperatura, inserisce una ciotola metallica con il composto e lo lavora con una specie di chasen (una frusta di bambù utilizzata per il tè) fino a ottenere una consistenza densa e cremosa.


Non è solo una scena di fantasia: è anche un esperimento scientifico e culinario che – con qualche accorgimento – puoi provare anche nella tua cucina.


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Come funziona la “gelatiera” di Maomao: la scienza del freddo e il punto eutettico
Quella che Maomao costruisce è una gelatiera rudimentale che sfrutta un principio fisico molto efficace e ben noto nella scienza degli alimenti: l’abbassamento del punto di congelamento attraverso una miscela di ghiaccio, acqua (non necessaria, ma utile a far aderire meglio al composto da raffreddare) e sale.
Quando mescoliamo il sale al ghiaccio, succede una cosa interessante: il sale abbassa la temperatura di fusione dell’acqua, sciogliendo parte del ghiaccio ma assorbendo energia sotto forma di calore. Il risultato? Con le giuste proporzioni (e ce le dice il buon Dario Bressanini, il 23,33% di sale e il resto ghiaccio e acqua), la temperatura della miscela può scendere fino a -21 °C, ben più fredda del ghiaccio da solo, che invece arriverebbe solo allo 0°C. Questo fenomeno prende il nome di “punto eutettico”.

Se vuoi approfondire, ti lascio un link all’articolo “Miscele frigorifere” del blog “Scienza in Cucina” di Dario Bressanini, dove spiega che questo metodo era usato nel passato per raffreddare o creare sorbetti e gelati, molto prima dell’invenzione del frigorifero.
A questo punto, se mettiamo una ciotola di metallo contenente un composto a contatto diretto con questa miscela freddissima, la ciotola trasmette il freddo al suo interno, e il liquido comincia a solidificare. Maomao, nell’anime, lo mescola costantemente con una frusta: questo serve a rompere i cristalli di ghiaccio e a favorire una texture più cremosa, esattamente come avviene nei moderni mantecatori.
In pratica, Maomao ha creato una gelatiera a freddo passivo, molto simile a quelle ad accumulo, dove il corpo macchina è formato da un cestello di metallo al cui interno vi è un liquido refrigerante (e per questo va necessariamente riposto in congelatore per almeno 24 ore prima dell’utilizzo, da lì il nome “accumulo” poiché accumula freddo) e un motore, che si occupa esclusivamente di miscelare il composto.
Un metodo antico, semplice, ma davvero efficace… e anche divertente da replicare in casa.

Gelato o sorbetto? Spieghiamolo da italiani
Nell’anime Il Monologo della Speziale, questo dessert viene definito “sorbetto”, ma per noi italiani la differenza tra gelato e sorbetto è precisa e regolata dagli ingredienti che compongono il dolce.
- Il gelato contiene latte (e spesso anche panna), zucchero e altri ingredienti come uova o aromi naturali. Ha una struttura più cremosa grazie alla presenza di grassi e proteine del latte.
- Il sorbetto, invece, è privo di latte: è composto da acqua, zucchero e frutta, o succhi di frutta. È più leggero e ha una consistenza cristallina e rinfrescante.
Il dolce di Maomao, preparato con latte intero e zucchero, ha tutte le caratteristiche di un gelato al latte, anche se non ha la struttura perfetta di quello moderno. Possiamo quindi considerarlo un antenato del gelato più che un sorbetto.

La storia antica del gelato: radici cinesi e dinastia Tang
L’idea di raffreddare alimenti dolci con ghiaccio o neve non è certo una scoperta moderna. Alcune fonti concordano sul fatto che le origini del gelato vadano cercate proprio in Cina, ben prima della sua diffusione in Europa. Ed è proprio durante la dinastia Tang (618–907 d.C.) – lo stesso periodo in cui si suppone sia ambientato Il Monologo della Speziale – che compaiono le testimonianze più concrete di preparazioni dolci ghiacciati.
Le prime forme di gelato in Cina
Antichi manoscritti della corte Tang indicano che esisteva un corpo specializzato di 94 “uomini del ghiaccio” all’interno di uno staff imperiale di oltre 2.200 persone: il loro compito era procurare, conservare e utilizzare il ghiaccio, anche per la preparazione di alimenti refrigerati.
Esistono testi storici che descrivono come i cinesi avessero inventato una tecnica di congelamento degli alimenti mescolando ghiaccio e sale, esattamente come fa Maomao nell’anime. Questa miscela, capace di raggiungere temperature fino a -21°C, permetteva di raffreddare rapidamente liquidi e impasti dolci.
Tra le preparazioni citate, una era a base di kumiss (latte fermentato), farina e foglie di canforo, che veniva fatta raffreddare con ghiaccio prima di essere servita.
Il latte ghiacciato nei testi poetici
Il poeta Yang Wanli (1127–1206), descrisse in un suo componimento un dolce a base di latte congelato, che si induriva al freddo ma si scioglieva al sole: una descrizione sorprendentemente vicina al concetto moderno di gelato.
Dalla Cina all’Europa: un lungo viaggio
Il procedimento di raffreddamento con sale e ghiaccio arrivò in Europa solo nel 1503, e per lungo tempo fu considerato poco più di un trucco da piccoli chimici, usato in spettacoli o feste aristocratiche. La vera svolta avvenne grazie a Blasius Villafranca, medico spagnolo attivo a Roma nel Cinquecento, che scoprì come mescolare nitrato di potassio con neve e ghiaccio permettesse di abbassare drasticamente la temperatura di una miscela fino al congelamento (ma non provatelo a casa!).
Questo aprì la strada ai pasticceri fiorentini, che iniziarono a produrre i primi gelati solidi e stabili della storia. Nel 1660 comparvero i primi gelati solidi in città come Napoli, Firenze, Parigi e in Spagna. E solo nel 1664, a Napoli, vennero serviti i primi gelati a base di latte zuccherato, molto simili – per ingredienti – al “sorbetto” di Maomao.
In sintesi, Maomao, con la sua intuizione e le sue conoscenze da speziale, mette in pratica un metodo di raffreddamento che ha radici storiche reali e documentate nella Cina Tang. Il suo dolce non è solo un espediente narrativo: è un pezzo di storia culinaria rivisitata in chiave anime.
Strumenti
Per fare questo gelato, ti servirà:
- un termometro da cucina (opzionale, ma deve arrivare almeno a -21°C)
- una frusta
- una ciotola di plastica
- una ciotola di metallo
Sorbetto al latte con frutta di Maomao
Course: GelatoDifficulty: Facile1
porzioni10
minutes120
minuti2
hours10
minutesDal Monologo della speziale alla tua cucina: ecco come preparare il gelato che Maomao realizza nell’episodio 39. Facile, fresco e divertente!
Ingredienti
- Ingredienti per la gelatiera “artigianale”
1 kg di ghiaccio
290 gr. di sale grosso
250 ml. di acqua
- Ingredienti per il gelato
250 ml. di latte fresco intero
38 gr. di zucchero di canna
frutta fresca o sciroppata
Come fare il sorbetto di Maomao del Monologo della Speziale
- Crea la gelatiera “artigianale”
- In una ciotola in plastica versa acqua e sale e mescola.
- Aggiungi il ghiaccio e mescola ancora.
- Prepara il gelato
- In una ciotola di metallo versa il latte e lo zucchero e la posiziono dentro alla ciotola di plastica, in modo che la maggior parte della superficie della ciotola sia a contatto con l’acqua e ghiaccio.
- Con una frusta, mescolo velocemente il composto in modo da incorporare aria. In pochi minuti si addenserà.
- Una volta volta addensato, aggiungo la frutta fresca o sciroppata tagliata a dadini.
- A questo punto, potrei decidere di mangiarlo ma il gelato potrebbe sciogliersi davvero in fretta! Ti consiglio di metterlo un 1 o 2 ore in freezer (fai delle verifiche, ma non di più, o congelerà e diventerà molto duro!) e poi servirlo.
Video ricetta
La ricetta del gelato moderno ispirato a quello di Maomao
Vuoi un risultato più cremoso? Ecco una ricetta moderna ispirata a quella di Maomao:
Ingredienti per il gelato
- 240 ml. di latte fresco intero
- 150 ml. di panna fresca
- 80 gr. di zucchero
- 10 gr. di destrosio monoidrato
- 10 gr. di latte scremato in polvere
- 0,2 gr. di farina di semi di carruba (sì, hai letto bene! Devi essere molto preciso, o rischi che il gelato diventi un budino. Se te lo stai chiedendo, sì, mi è successo e il gelato era terribile!).
- frutta fresca o sciroppata
Procedimento
- In una ciotola metti tutti gli ingredienti solidi.
- In una pentola, versa il latte e la panna e mettili a scaldare, poi versali sugli ingredienti solidi, mescolando fino ad ottenere una miscela omogenea.
- Rimetti tutto sul fuoco e porta alla temperatura di 85°C. A questo punto, abbassa la fiamma e mantieni il composto a questa temperatura per un paio di minuti.
- Togli la pentola dal fuoco e mettila in un recipiente pieno di acqua e ghiaccio.
- Una volta freddo, lascia in frigo a riposare per un’ora.
- Trascorsa l’ora, aggiungi la frutta tagliata a dadini e versa il composto nella gelatiera. Lascia mantecare per circa 40 minuti.
- Togli il gelato dalla gelatiera e metti in freezer per almeno un paio di ore prima di servire.
Consigli
Se hai una gelatiera ad accumulo, ti consiglio di tenerla in freezer per almeno 24 ore prima della preparazione del gelato. Per far sì che la tua gelatiera funzioni al meglio, verifica con un termometro da freezer che il tuo congelatore raggiunga i -20/-21°C.
Questo gelato può restare in freezer anche più di 2 ore e non diventerà duro, e va consumato entro una settimana.
Hai preparato questa ricetta?
Spero che il gelato di Maomao ti sia piaciuto tanto quanto mi sono divertita a prepararlo!
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